“Coloriamo il cestino della spesa”, è un nuovo progetto per insegnare ai bambini

l’importanza dei colori quando parliamo di cibo.

Valery ha pensato ad un nuovo approccio a quell’operazione noiosa e sempre uguale che è  la spesa al supermercato. 

Il cestino, è spesso uguale a carrello/contenitore, lo usiamo al supermercato per fare la nostra spesa.

Ma questa operazione è assai insignificante per i bambini, che aguzzano la vista solo nei reparti di dolciumi, attratti solo da product placement o plot placement che ricordano il prodotto come parte integrante della narrazione o della trama di qualche programma per bambini.

Valery ha pensato ad un nuovo approccio.

L’obiettivo che ha in mente è “educare all’arte visiva”ma con un nuovo metodo.

Gli  artisti scelgono il soggetto/i (in questo caso la frutta) per una rappresentazione su tela. 

Valery invece parte dalla scelta dei colori per raggiungere un nuovo obiettivo.

L’idea è quella di realizzare plasticamente un’immagine.

Prima fase del progetto:

copia dal vero – per i bambini più grandi,  e per quelli più piccoli sagome da colorare.

il bambino sceglierà i colori dei frutti per la propria composizione che tradurrà su un foglio.

Posizioniamo sulla cattedra: una mela, un limone, una prugna, un’arancia.

Conoscere educando è un approccio nuovo che dà importanza ai colori quando si tratta di cibo, ad abbinamenti cromatici, e non ultimo sviluppare l’interesse verso prodotti sostenibili per la vita, riserva scarsa per alcune popolazioni.

Se vuoi seguire passo dopo passo il laboratorio “Un cestino a colori”

Scrivi a info@bolledi.com per riceverlo.

Il pdf contiene schede tecniche per sviluppare il lavoro così come la pedagogia del progetto.

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